Partiamo con il presupposto che scegliere un serramento in pvc, un serramento in legno o un serramento in legno alluminio di qualità e posato nel migliore dei modi è la base di partenza per non avere problemi negli anni. Infatti, anche i serramenti più resistenti, efficienti e meno esposti alle intemperie hanno bisogno di qualche manutenzione per favorire la loro durata nel tempo e proteggere materiali e meccanismi. Figuriamoci se parliamo di prodotti economici, di scarsa qualità o che sono stati posati da persone inesperte con materiali non all’altezza.
A seconda del tipo di serramento che andiamo a trattare ci sono prodotti e tecniche differenti da utilizzare, ma alcuni consigli vanno bene sempre e possono essere riassunti in tre semplici passaggi.
La Pulizia
Buona norma effettuare regolarmente la pulizia dei serramenti perché incrostazioni, smog e polvere possono a lungo andare rovinare le superfici e creare problemi a maniglie e cerniere. A seconda di quanto una porta o una finestra è esposta agli agenti inquinanti si dovrà effettuare una pulizia periodica almeno semestrale. La cosa migliore è evitare prodotti aggressivi che possono consumare nel tempo i materiali e le vernici e anche spugne abrasive che creano graffi sulla superficie indebolendo il rivestimento. Alcol e varichina ad esempio sono i peggiori detergenti per i serramenti, mentre un detergente neutro e un po’ di acqua tiepida in genere sono sufficienti a rimuovere lo sporco.
La Lubrificazione
Il secondo passaggio è la lubrificazione di cerniere e serrature che, se non ben oliate, possono creare attriti che consumano le parti meccaniche fino a rovinare completamente l’elemento che dovrà essere necessariamente sostituito o riparato. Uno spray alla vasellina o al grasso di litio sono ottimi prodotti che garantiscono la protezione contro l’ossidazione e offrono la resistenza all’acqua che contribuisce a mantenere in perfetto stato anche i serramenti che si affacciano all’esterno. Lubrificare ben bene le ferramenta soggette a frizione almeno ogni tre o quattro mesi permette di avere la massima efficienza delle parti meccaniche e la durata nel tempo.
La Funzionalità degli elementi
Infine, ma non meno importante, il controllo della funzionalità delle maniglie e serrature diventa la naturale conseguenza della lubrificazione. Le maniglie e le serrature tendono ad avere movimenti più rigidi col tempo e quindi possono richiedere una manutenzione particolare che a volte porta alla sostituzione del pezzo (soprattutto per prodotti economici e di scarsa qualità). Anche una deformazione delle ante o del telaio possono portare a delle resistenze eccessive, quindi un controllo generale non deve mancare in questi casi. In alcuni casi basta anche solo pulire i fori di scarico per evitare che le impurità li ostruiscano compromettendo la funzionalità dell’infisso.
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Nei prossimi articoli vedremo nel dettaglio come effettuare la manutenzione per infissi in legno, infissi in legno alluminio e infissi in PVC che presentano caratteristiche peculiari in base alla materia prima di cui sono composti. Tutte le tipologie di infissi hanno caratteristiche intrinseche e grazie alla corretta manutenzione si possono mantenere invariati nel tempo sia nell’aspetto che nell’efficienza.