Uno degli elementi più importanti nell’arredamento di una casa sono sicuramente le porte interne. Queste infatti ricoprono molti ruoli all’interno dell’abitazione e quindi richiedono una particolare attenzione e uno studio ben preciso. Soprattutto perché il design e le tecnologie moderne hanno portato delle innovazioni nel campo delle porte da interno veramente funzionali e stilisticamente sorprendenti. In fondo, una porta può essere considerata un quadro o un’opera d’arte che decora e arreda una parete per sempre, un concetto che molti sottovalutano e che è importante come gli altri aspetti riguardanti le porte. Per capire meglio a cosa si va in contro quando si scelgono le porte di casa, tratteremo separatamente i vari aspetti che questi infissi ricoprono.
Separazione è forse la prima parola che ci viene in mente quando pensiamo ad una porta. Infatti il suo principale scopo è quello di separare due ambienti, anche se in alcuni casi questo non significa anche oscurare la visuale. Andiamo a valutare la funzione che deve avere la porta in base alle esigenze specifiche di ogni apertura. Nella maggior parte dei casi avremo bisogno di chiudere una stanza, quindi opteremo per una porta di tipo classico con un pannello intero. Se però questo porta a bloccare la luce diurna in un corridoio o nella stanza stessa, potrebbe essere utile prendere una porta con un vetro smerigliato o decorato. In questo modo manteniamo la privacy all’interno della stanza, mantenendo il passaggio della luce anche quando la porta è chiusa. Se invece vogliamo soltanto creare una divisione acustica o dare movimento ad un open space, potremmo optare per delle porte completamente di vetro, molto moderne e di grande effetto.
La Tipologia di Porta è importante
Il tipo di porta da utilizzare deve tenere conto anche dello spazio disponibile in ogni stanza. Una classica porta a battente, ossia le porte il cui pannello rigido è attaccato con delle cerniere al montante, sul quale ruota di 90° per aprirsi, potrebbe non essere sempre installabile. Pensiamo a stanze piccole come dispense, sgabuzzini o bagnetti, i cui ambienti non permettono un accesso agevole con una porta ingombrante in mezzo. Per questi casi si possono utilizzare porte roto traslanti. Questo tipo di porte utilizzano un perno di rotazione che si sposta, permettendo quindi un duplice movimento: rotazione intorno al perno e traslazione dell’anta. In questo modo si ha una porta che si può aprire in entrambi i sensi e che richiede meno spazio di una porta a battente.
In fase di costruzione della casa si potrebbe optare per le porte a scomparsa, ossia dei pannelli scorrevoli che scorrono nel muro, scomparendo completamente, offrendo un grande effetto e una funzionalità ancora maggiore rispetto alle porte a soffietto. Per installare queste porte serve una fenditura nel muro, in cui va sistemato il telaio e i binari di scorrimento. Esistono soluzioni curve, per creare ambienti armonici e sinuosi in stanze molto grandi, come ad esempio per ritagliarsi uno studio all’interno di un salone.
L’innovazione del design ha portato una novità nelle porte scorrevoli, introducendo la cosiddetta porta hardware, chiamata in questo modo perché ha i binari e le ruote di scorrimento sono a vista. I pannelli sono montati tramite dei ganci ad un binario montato sopra l’apertura da chiudere. Quindi per aprire la porta basterà scorrere l’anta lateralmente, che si adagerà raso muro.
Degne di nota, e sempre più utilizzate, sono le porte nascoste. Sono delle particolari porte senza maniglia e telaio a vista, il sui pannello segue la decorazione della parete, in modo da risultare quasi invisibili. Usate per nascondere stanze segrete o, meno romanticamente, stanze di servizio, offrono una grande opportunità nel caso in cui una porta stonerebbe con una parete particolare e ben rifinita. Per un effetto ancora più interessante è possibile utilizzare carta da parati che rivestendo anche la superficie della porta la rende ancor più invisibile.
Il materiale e gli elementi accessori di una porta interna
Oltre a tutto questo primo lavoro, serve pensare al materiale. Per quanto riguarda le porte in legno, si parte dal più economico e leggero tamburato, al migliore e più resistente legno listellare, al legno massello che garantisce una grande durata e un’ottima resistenza alle sollecitazioni e all’usura. Importante questa ultima scelta in caso si voglia anche ottenere un buon isolamento acustico, elemento da non trascurare soprattutto nelle camere da letto e nelle stanze dove si studia o lavora.
Gli altri elementi da valutare sono sicuramente le maniglie, dalla forma e materiali più disparati, ed eventuali decorazioni che possono rendere la porta un vero oggetto di design.
Alla fine, dopo aver scelto le porte da interno, la cosa migliore da fare è rivolgersi a noi di Putelli, che garantiamo le nostre porte nel tempo, sia nel prodotto che nella posa in opera realizzata a regola d’arte dal 1970.